La Milano Music Week è sempre più un punto d’incontro per la scena rap italiana: workshop, contest, studi che aprono le porte, showcase con artisti emergenti, producer ovunque, editori, etichette, videomaker e addetti ai lavori in cerca delle voci che verranno.Se fai rap – che tu sia all’inizio, in sviluppo o già con un progetto avviato – questa settimana ti permette di capire cosa funziona, chi devi conoscere e dove puoi crescere davvero.
Dove andare, cosa vedere, chi incontrare
NEEDA Open Days – dove passano gli artisti che stanno per esplodere
Il 17 novembre NEEDA apre i suoi spazi per una giornata di musica, demo, ascolti e chiacchiere con producer e artisti.
Per un rapper è uno dei luoghi più intelligenti dove stare: puoi incontrare beatmaker, capire quali sonorità stanno nascendo nella scena milanese, e soprattutto farti ascoltare nel modo più semplice possibile.
Molti dei progetti urban più interessanti degli ultimi anni sono nati da incontri così.
New Talents On Stage – farti un’idea della concorrenza reale
La sera del 17 novembre c’è la finale del contest “New Talents On Stage”: una vetrina dove vedere come si muovono davvero gli artisti emergenti, come performano, che tipo di rap funziona live, come reagisce il pubblico.
Per un rapper è quasi un laboratorio: puoi osservare tendenze, capire quali flow stanno passando, quali stili vocali reggono il palco e quali cadono appena si toglie l’autotune.
Fondamenta – contaminazioni, club culture e performance
Il 22 novembre Fondamenta mette insieme musica, visual e performance.
Non è un evento specifico sul rap, ma è fondamentale per chiunque voglia costruire un’estetica contemporanea: qui capisci cosa sta succedendo “attorno” al tuo genere.
Il rap, oggi, cresce dentro un universo più ampio: elettronica, experimental pop, club, moda, visual.
Questo è il posto giusto per vedere quelle contaminazioni dal vivo.
LaTarma OFF Records – scoprire come ragionano le label
Il 21 novembre LaTarma apre gli uffici: per un rapper è utile per ascoltare come pensa una label indipendente, quali progetti sta cercando, che tipo di artisti vede funzionare oggi.
Capire come ragionano le etichette è un vantaggio enorme quando devi far ascoltare un progetto.
Gli eventi HAT Music per i rapper e gli artisti emergenti
La HAT Music Area (18–20 novembre) – networking intelligente per la scena rap
Da martedì 18 a giovedì 20 puoi passare nella HAT Music Area, in Via delle Foppette 2: uno spazio creato per gli artisti emergenti che vogliono crescere nella musica in modo concreto.
Qui trovi:
- producer
- manager
- videomaker
- altri rapper
- addetti ai lavori curiosi
- artisti che cercano collaborazioni
È uno dei luoghi più efficaci della settimana per conoscere persone che ti servono davvero nel tuo percorso.
I talk ospitano figure utilissime a chi fa rap
Artisti come Federico Baroni, professionisti della comunicazione come Corelli, creativi come Chakra, producer come Heysimo.
Ogni incontro contiene un dettaglio che può servirti: come costruire il pubblico, come lavorare al tuo suono, come preparare una release, come presentarti senza sembrare l’ennesimo clone.
Il panel HAT Music del 22 novembre – capire cosa serve davvero per crescere
Il talk “Hai del talento ma non un manager: e adesso?” (Dazio Levante, 22 novembre) è praticamente pensato per gli artisti rap emergenti:
se non hai un team, se fai tutto da solo, se stai cercando di capire come strutturarti, è qui che devi sederti.
Si parla di errori tipici, mancanze, direzione artistica, identità… tutti temi vitali per un rapper che vuole passare dallo status di promessa a quello di artista funzionante.
Il rap trova la sua prossima voce
Il rap vive di incontri, di energia, di presenza fisica.
Durante la Music Week puoi vedere la scena muoversi in tempo reale: dai primi showcase alle discussioni tra producer, dalle chiacchiere negli studi ai panel più istituzionali.
Se vuoi davvero crescere nel rap italiano, questa è la settimana in cui devi esserci – e devi esserci bene.